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Esperienze

Quilling, l’arte di arrotolare la carta

Alzi la mano chi tra voi sa cosa significhi la parola “quill”.

In inglese questo termine indica la penna d’oca, proprio lo strumento che i monaci amanuensi utilizzavano nel Medioevo per arricciare striscioline di carta intorno alla sua punta metallica e creare spettacolari decorazioni, destinate ad abbellire le copertine di libri e volumi sacri. Spesso la carta scelta per questa lavorazione era dorata e perciò permetteva di realizzare elementi ancor più preziosi e versatili grazie alla finitura metallizzata e ai giochi di luce riflessa.

Partiamo dalle basi, perché per qualunque lavoro fatto bene servono i materiali giusti.

Tanto per cominciare, la carta colorata! Sono destinati anche a questo uso i fogli Favini Le Cirque, disponibili in due diverse grammature e in una selezione di colori forti e tenui, per soddisfare le più diverse esigenze creative e regalare movimento e carattere ad ogni creazione di carta.

Immancabili le forbici: affilate per evitare sbavature nel taglio, a punta arrotondata per i più piccini. Le useremo per ricavare strisce di ogni colore e dimensione dai nostri fogli. Dovremo poi dotarci degli speciali strumenti per arricciare le striscioline. Oppure, per cominciare, andranno benissimo anche un ago da lana o uno stuzzicadenti.

Elena Marconato, esperta di quilling, insegnante e formatrice, ci ha raccontato le ragioni principali per cui dedicarsi a questa tecnica ed avvicinarvi anche i più piccoli. Il quilling allena la pazienza, l’attenzione e la precisione. Insegna a ripetere un’azione e collegarvi un risultato, ma soprattutto “è un alleato preziosissimo nello sviluppo della motricità fine, vale a dire tutto ciò che concerne la manualità del bambino attraverso la coordinazione oculo-manuale con l’obiettivo di compiere gesti raffinati e precisi. Una tappa essenziale per lo sviluppo e la crescita”, ci racconta Elena. E poi è divertentissimo e rinforza nei giovani artisti la percezione del valore di sé, mentre pian piano scoprono di poter realizzare con le proprie mani piccoli capolavori come questi.

Non va trascurata neppure la valenza educativa nella sfera dell’ecologia e del riciclo creativo: sia le carte scelte per realizzare le proprie creazioni, come pure gli strumenti di recupero usati come attrezzi del mestiere, possono fornire lo spunto perfetto per far riflettere sull’importanza di un impiego responsabile delle risorse. Considerazioni peraltro in linea con la filosofia che muove Favini nella creazione di tante delle proprie linee.

Oltre a tutto questo, ai più grandi tra noi il quilling saprà regalare la possibilità di rilassarsi in modo creativo e produttivo, personalizzare i propri accessori e confezionare pensieri davvero su misura per le persone che amiamo.

Le possibilità sono tantissime. Volete qualche esempio?

Lettere e scritte in 3D da incollare su un cartellone di supporto. Fiori, foglie, elementi naturali e decorativi di ogni tipo. Piccoli animali divertenti e simpatici, perfetti per le prime realizzazioni dei bimbi. Orecchini dalle forme semplici fino a quelle più sinuose, ottenuti mischiando tra loro texture, grammature e tonalità diverse, che possono accompagnarsi a pendenti in coordinato. Spille, decorazioni per fermacapelli, ghirlande, addobbi dell’albero di Natale, splendide personalizzazioni per biglietti di auguri ed inviti, la lista è quasi infinita.

Vi è venuta voglia di provare, non è vero? Beh, ci siamo scordati di mettere in elenco un ultimo, interessantissimo vantaggio del quilling: è economico e si realizza anche a partire dalla carta che butteremmo via a fine giornata.

Nessuna scusa, dunque: stasera stessa mano alle forbici e tutti a realizzare il nostro primo lavoro coi riccioli di carta!