Economia circolare, materie prime innovative e certificazioni. Favini ha riunito le carte più ecologiche del mercato definendole “Paper from our Echosystem”.
Dagli anni ’90 in poi il nostro reparto Ricerca e Sviluppo si è dedicato a sviluppare delle carte che rispettassero i principi dell’economia circolare, unendo i concetti di sostenibilità e innovazione. Negli anni questo processo è stato migliorato e affinato e ha permesso di creare una gamma di carte ecologiche molto ampia che da oggi prende il nome di “Paper from our Echosystem”.
Il nostro concetto di sostenibilità
Per Favini un packaging moderno non deve essere solo funzionale ed esteticamente piacevole ma deve anche essere stato creato nel rispetto dell’ambiente, partendo dalle materie prime necessarie per crearlo, come la carta.
Abbiamo quindi studiato dei prodotti che si distinguono per le loro forti credenziali ecologiche, che rendono il packaging altamente sostenibile, oltre che bello e performante. Per questo le carte contrassegnate dal logo Echosystem avranno la garanzia di essere rispettose per l’ambiente.
Ma cosa intendiamo per rispettose con l’ambiente?
Le carte con il bollino Echosystem avranno le seguenti caratteristiche:
- Sono realizzate con materie prime eco-innovative: carta riciclata, materiali da riuso creativo come scarti tessili o agro-industriali o fibre alternative come il bambù.
- Sono ad emissioni zero
- Viene utilizzata energia rinnovabile
- Le carte sono certificate FSC™, sono riciclabili e biodegradabili.
Nella nostra gamma ci sono già 6 tipi carte che rispettano i principi Echosystem. La storica Alga Carta, che contiene alghe marine; Crush con scarti agro-industriali; Remake con scarti della lavorazione del cuoio; Refit fatta con residui dell’industria tessile; Shiro Echo la carta 100% riciclata e Tree Free che contiene 75% di bambù e 25% di linters di cotone.
Perché il termine “Echosystem”?
Abbiamo preso in prestito questo nome dall’ecologia, ma modificandolo un po’.
La parola ecosistema è stata scelta per rappresentare un insieme di sostanze in un equilibrio dinamico che si evolve con il contesto, proprio come i prodotti Echosystem.
Inoltre il termine è stato scritto appositamente con la lettera “h”. Contiene infatti la parola Echo, in italiano eco sonoro, per rappresentare il forte interesse di Favini nell’economia circolare e quindi nel far ritornare in vita delle materie di scarto che sarebbero altrimenti state destinate alla discarica.