Quest’anno Favini pubblica il suo primo Report di Sostenibilità. Ora, oltre al concreto impegno ultratrentennale nell’ambito della sostenibilità, Favini rafforza la comunicazione integrando il proprio Bilancio Consolidato di Gruppo con documento riassuntivo sulle performance in ambito ambientale, sociale ed economico.
Il report riguarda l’intero Gruppo Favini ed è stato redatto su base volontaria, adottando come riferimento gli standard GRI al fine di ottenere una rendicontazione di sostenibilità di qualità. I temi trattati sono stati individuati attraverso un’analisi di materialità secondo il principio di doppia materialità: un’analisi del contesto ha permesso di identificare le tematiche ESG e successivamente è stata condotta un’indagine per raccogliere i pareri degli stakeholders.
Il percorso di Favini verso la sostenibilità è iniziato nei primi anni Novanta con la rivoluzionaria Alga Carta: grazie ad una visione pionieristica, è stato applicato il principio di riuso creativo di residui agro-industriali nella produzione della carta. La sensibilità ecologica e l’attenzione alle performance socio-ambientali, negli anni, sono divenuti tratti caratteristici della identità aziendale e una variabile determinante nelle scelte imprenditoriali e strategiche.
“Ora che è accresciuta la consapevolezza della collettività nei confronti dei temi socio-ambientali e la responsabilità sociale delle aziende è diventata un elemento essenziale di valutazione, non è più sufficiente impegnarsi in pratiche di sostenibilità, ma diventa fondamentale comunicare come queste vengono attuate e si inseriscono nella propria visione a lungo termine” spiega Eugenio Eger, Amministratore Delegato Favini.
Il Report di Sostenibilità di Favini nasce quindi come strumento di dialogo e trasparenza verso chi, direttamente o indirettamente, viene coinvolto dall’attività aziendale.
Consapevole delle sfide socioeconomiche e ambientali, il Gruppo Favini si impegna ad affrontare il futuro con la competenza e la professionalità di sempre.